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Standard codecs per Windows 7 e Windows 8

Written By Unknown on Rabu, 25 Maret 2015 | 23.14

scheda aggiornata 4 ore fa

Noto in precedenza con il nome di Windows 8 Codecs, questo pacchetto che comprende codec audio e video specifici per l'utilizzo con sistemi operativi Windows 8 e Windows 7. Queste le novità implementate nell'ultima versione:

- update LAV filters
- update Icaros
- support Dolby Atmos audio
- improved HEVC decoding
- Allow HEVC hardware acceleration
- improved subtitle support

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Pro e contro della scocca premium: Samsung Galaxy S6 disassemblato in video

Il nuovo video pubblicato da ETrade Supply mostra gli aspetti negativi di un design premium a tutti i costi. Compromessi ai quali molti altri produttori di smartphone si erano dovuti chinare in passato, e citiamo fra questi Apple, HTC o Sony, e che Samsung non poteva più evitare. La società ha abbandonato il policarbonato per un design in vetro e metallo, dovendo giungere agli stessi bivi in fase di produzione.


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Intel saluta il papà di Centrino: Mooly Eden lascia dopo 33 anni

Shmuel "Mooly" Eden ha deciso di lasciare Intel dopo 33 anni di militanza. Come accade solitamente in questi casi, Eden ha deciso di concludere la sua avventura all'interno della più grande compagnia di semiconduttori al mondo "per cercare altre sfide": se ciò significhi un ruolo dirigenziale in una qualche altra azienda lo sapremo nel prossimo futuro.

Famoso per il suo copricapo e magari ignoto ai più, Mooly Eden ha avuto la responsabilità di posizioni molto importanti durante la sua carriera in Intel tra cui quella di Senior Vice President. Eden è inoltre stato General Manager della divisione Perceptual Computing e Presidente di Intel Israel dove, tra il 1999 ed il 2003, ha inoltre diretto il centro di ricerca e sviluppo.

Mooly Eden ha inoltre assunto la guida del gruppo che ha sviluppato numerosi progetti fondamentali per il percorso di Intel, incluso il processore Pentium e, sul fronte mobile, i processori Pentium e la piattaforma Centrino. Nel corso del 2005 Eden è divenuto vicepresidente e direttore generale della divisione Mobile Platforms e nel 2009 ha condotto la divisione PC Client supervisionando la pianificazione delle piattaforme, delle architetture e della commercializzazione delle proposte desktop e mobile dell'azienda di Santa Clara.

L'apporto di Eden ad Intel è stato significativo, così come riconosciuto dalla stessa azienda nelle usuali dichiarazioni di commiato: "Il suo contributo alla compagnia è stato enorme". Allo stesso modo anche Eden ha affermato: "Ho avuto il privilegio di dirigere molti gruppi in Intel in una lunga serie di attività. Oltre a questo ho avuto il privilegio di lavorare con persone creative che nel corso degli anni sono divenuti buoni amici".


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Con Pony Express le bollette si ricevono e pagano su Gmail

Che la missione di Google sia quella di organizzare e gestire ogni singolo aspetto della nostra vita non è di certo una novità, e con Pony Express vuole aggiungere un ulteriore tassello al novero di funzionalità che ci propone. Si tratta di un'opzione che ci consentirà a breve non solo di ricevere le bollette nella nostra inbox di Gmail, ma anche di pagarle senza la necessità di lasciare il client.

Pony Express

A rivelare la novità è stato il sito statunitense Re/code, che è venuto in possesso di documenti riservati e ha rilasciato alcuni screenshot provenienti da un aggiornamento non ancora pubblico dell'applicazione Gmail ufficiale. Come spesso abbiamo visto con le novità in arrivo da Mountain View, tuttavia, la nuova feature potrebbe arrivare in un primo momento solo per gli utenti degli States.

Una volta configurate le nostre credenziali, come nome, indirizzo e Social Security, sarà un ente di terze parti ad avere il compito di verificare la loro idoneità. L'utente dovrà poi procedere inserendo i dati di una propria carta di credito, debito o di un conto bancario per riuscire a ricevere e pagare le bollette sia attraverso il client Gmail, che con Inbox.

Nei documenti portati alla luce da Re/code si scopre che Google sta collaborando con le compagnie che si occupano di stampare le bollette o inviarle via email, e non con i fornitori dei servizi correlati alle bollette stesse. È probabile che Google stia trattando con entrambe le tipologie di aziende, ma non possiamo dirlo con certezza attraverso la documentazione trapelata negli scorsi giorni.

Pony ExpressPony Express

La novità è prevista per il debutto per l'ultimo trimestre del 2015 e al momento non crediamo possa divenire realtà in tempi brevissimi anche in Italia. Gestire quantitativi di denaro è un'opzione che i vari big del mercato non vogliono perdere negli ultimi tempi: la stessa Google aveva inserito la possibilità di effettuare e ricevere pagamenti su Gmail, funzionalità che anche Facebook ha pensato di sposare nelle ultime settimane.


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Amazon Fire TV Stick: arriva in Europa l'alternativa più potente a Chromecast

Amazon Fire TV Stick rappresenta l'ultimo assalto del colosso dell'e-commerce di Jeff Bezos nel mercato multimediale. È un piccolo dongle HDMI economico che vanta caratteristiche simili a Google Chromecast ed è proposto ad un prezzo di listino comparabile. Tuttavia l'hardware integrato è decisamente più potente, e le capacità della chiavetta di Amazon più invitanti.

Amazon Fire TV Stick

Proprio su questo aspetto aveva battuto Amazon in fase di presentazione: "Fire TV Stick è l'accessorio per il media streaming più potente disponibile in commercio", recitava il comunicato. Il cuore della piccola chiavetta è un processore dual-core supportato da 1GB di RAM, mentre lo spazio di archiviazione flash è di ben 8GB. La chiavetta si collega a un dispositivo esterno via Wi-Fi grazie all'antenna dual-band integrata.

Amazon Fire TV Stick era stata annunciata lo scorso mese di ottobre come esclusiva per il mercato americano, ma nelle scorse ore ha fatto una prima apparizione anche in Europa, nello specifico in Germania e Regno Unito. Giusto in tempo per ricevere l'ultimo aggiornamento: la Fire TV Stick può adesso accogliere un pendrive USB per espandere notevolmente lo spazio di storage, e supporta connessioni Wi-Fi con modalità di autenticazione via web.

In più, la chiavetta consente adesso di inviare l'audio via Bluetooth ad auricolari esterni. L'arrivo in Germania e Regno Unito fa ben sperare circa un possibile approdo anche in altri stati europei, fra cui l'Italia. Potrebbe essere quindi solo questione di tempo prima di vedere la Fire TV Stick anche nel Belpaese, ad un prezzo simile a quello tedesco, 39€. In Regno Unito viene proposta a 35 sterline, ma gli utenti Prime possono accedere a succulente scontistiche.

Chi ha già sottoscritto un abbonamento Prime può riceverla a 19 sterline, mentre chi sottoscrive l'abbonamento insieme all'acquisto di Fire TV Stick può ottenere quest'ultima a 7£. L'offerta scade fino a giovedì, mentre le prime spedizioni partiranno non prima del 15 aprile.


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Audacity

scheda aggiornata 2 ore fa

Audacity è un software open source per registrare ed editare file audio. Dotato di un'interfaccia molto semplice, consente di registrare tracce audio in tempo reale attraverso un microfono o un mixer collegato al computer. Con alcune schede audio consente anche di catturare l'audio in streaming. I file editati possono essere esportati in diversi formati molto comuni.


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OCZ presenta il nuovo SSD Vector 180 e il nuovo tool SSD Guru

OCZ presenta i nuovi SSD della serie Vector 180, rinnovando di fatto il proprio listino nella fascia top di gamma per il settore consumer enthusiast con interfaccia SATA 6Gbps. Da quando Toshiba ha acquisito la sezione SSD di OCZ abbiamo assistito ad un adeguamento dei modelli disponibili con il passaggio ai chip NAND Flash di Toshiba stessa

La serie OCZ Vector 180 utilizza il già noto controller Barefoot 3, mentre il form factor rimane  quello da 2,5 polici slim da 7mm. Passando ai chip utilizzati, si parla dei Toshiba A19 MLC Toggle NAND 19nm. Viene immediatamente da chiedersi cosa ci sia di diverso fra i nuovi Vetor 180 ed i Vector 150 presentati circa un anno e mezzo fa, visto che le caratteristiche per ora coincidono.

OCZ

Si parte dalle capienze, che ora arrivano fino a 960GB mentre con il Vector 150 si arrivava al massimo a 480GB. 120GB, 240GB e 480GB sono le altre capienze in cui è possibile trovare OCZ Vector 180, mentre le prestazioni dichiarate sono nell'ordine dei 550MB al secondo in lettura e 530MB al secondo in scrittura per tutte le unità tranne quella da 120GB, la cui scrittura massima scende a 450MB al secondo.

OCZ Vector 180 si arricchisce anche della già nota garanzia di 5 anni ma con il servizio ShieldPlus, che permette di mandare in garanzia l'unità danneggiata senza scontrino come prova d'acquisto ma semplicemente con il serial number. Oltre a questo, OCZ Vector 180 viene fornito non solo con Acronis True Image, ma anche con il nuovo tool SSD Guru, utile per la gestione completa dell'unità che può essere impostata per massimizzare prestazioni, affidabilità o capienza. Prezzi? Meglio tenere d'occhio i listini dei principali store online, visto che per ora sono in pochissimi ad averli e le cifre riportate potrebbero subire presto un ridimensionamento. L'unità da 240GB è attualmente in redazione per un test.


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Windows 10 disponibile da questa estate in 190 paesi, in arrivo anche su smartphone Android

Written By Unknown on Rabu, 18 Maret 2015 | 23.15

Microsoft ha confermato martedì la data di rilascio della prossima major release di Windows: "Continuiamo a fare progressi enormi sullo sviluppo e vi informiamo che Windows 10 sarà disponibile quest'estate in 190 paesi e 110 lingue diverse", ha dichiarato Terry Myerson, responsabile della divisione Windows di Microsoft. Nel primo anno l'aggiornamento sarà gratuito per gli utenti delle versioni precedenti di Windows, come già annunciato in precedenza.

Xiaomi Mi4
Xiaomi Mi4

Una strategia, quest'ultima, rivolta soprattutto al mercato cinese, in cui i livelli di pirateria sono estremamente elevati. In un evento a Shenzhen in Cina, Myerson ha rivelato che Microsoft collaborerà con tre delle compagnie di software più prominenti, Lenovo, Tencent e Qihoo 360, in modo da offrire l'aggiornamento gratuito alla loro folta base d'utenza. Ma per aggredire il mercato cinese Microsoft ha in serbo anche un'altra sorpresa.

Attualmente la società sta collaborando con Xiaomi all'interno di una partnership che ha l'obiettivo di consegnare Windows 10 per smartphone anche sul top di gamma cinese Mi4. Microsoft sta lavorando su una ROM, proprio come la CyanogenMod, da installare sullo smartphone e renderlo un Windows Phone a tutti gli effetti. In un primo momento questa funzionalità sarà disponibile in fase di prova solo per alcuni "utenti selezionati".

Le due realtà non hanno rilasciato informazioni dettagliate sulla novità in arrivo. È chiaro che Microsoft abbia scelto Xiaomi perché fra i maggiori produttori di smartphone in Cina e fra quelli a crescita più rapida, ma questo potrebbe essere solo l'inizio: in base al responso che otterrà tale iniziativa, il colosso di Redmond ha infatti sottolineato che potrebbe considerare la diffusione di Windows 10 anche su altri dispositivi Android nel corso del tempo.


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Google Play Store, app esaminate da umani per contrastare frodi e malware

Gli sviluppatori Android non avranno più terreno fertile per pubblicare qualsiasi app su Google Play Store, o farlo immediatamente senza alcuna supervisione esterna. Si trattava di una caratteristica che contraddistingueva lo store di app del robottino verde rispetto ad App Store, ad esempio, in cui un team di umani si aggiungeva a vari tool automatizzati per verificare l'idoneità dell'app per essere immessa sui canali ufficiali.

Google Play Store

Google ha annunciato ufficialmente che le app distribuite all'interno dello store ufficiale sono adesso testate manualmente ed esaminate per individuare malware ed eventuali violazioni delle regole di Google Play: "Questo nuovo processo coinvolge un team di esperti che ha il compito di identificare in tempo eventuali violazioni delle nostre policy da parte degli sviluppatori", ha scritto la società martedì.

Il nuovo sistema è già in uso da un paio di mesi e la sua presenza non sembra che sia stata nemmeno notata dagli sviluppatori. La stessa Google sottolinea di non aver ricevuto lamentele per ritardi avuti nella pubblicazione delle app. Naturalmente, come su App Store, anche su Google Play non tutto il lavoro verrà svolto dal "team di esperti": la società combina l'uso di tool automatizzati, con il team che entra in gioco qualora i tool riconoscano incongruenze nel codice dell'app immessa.

La grande maggioranza delle analisi delle app viene gestita dal sistema automatizzato senza alcun controllo umano. Google sottolinea che riesce ad eliminare automaticamente alcuni tipi di frodi, come la violazione del diritto d'autore o la presenza di immagini sessualmente esplicite. In più, il processo di validazione è parecchio rapido, con le app che vengono accettate o rifiutate in poche ore dalla loro introduzione sul canale, a differenza dei giorni richiesti dal servizio concorrente di Apple.


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K-Lite Codec Pack Full

scheda aggiornata 3 ore fa

Raccolta di varie versioni di Codec, per la codifica e decodifica di file audio e video sul proprio sistema. Di seguito le novità introdotte nella versione più recente:

  • Updated MPC-HC to version 1.7.7.174
  • Updated LAV Filters to version 0.63-41-gf9e1f
  • Updated madVR to version 0.87.13
  • Updated Codec Tweak Tool to version 5.9.5
  • Updated MediaInfo Lite to version 0.7.72
  • Updated Icaros to version 2.3.0 b2
  • All known bugs and compatibility issues with the Icaros PropertyHandler have been fixed. It also no longer requires Microsoft .NET 4.
  • A fresh install is required. Old versions will be uninstalled automatically.

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Facebook introduce lo scambio di soldi fra amici su Messenger

Da alcune ore è possibile effettuare pagamenti verso i propri amici su Facebook Messenger. La novità, annunciata ufficialmente dalla stessa compagnia capitanata da Zuckerberg, è disponibile per alcuni utenti statunitensi, con la distribuzione della funzione che si concluderà nei prossimi mesi. Nessuna menzione è stata fatta per un ipotetico approdo anche in altri mercati internazionali.

Pagamenti su Facebook

Il client di messaggistica istantanea integra adesso una nuova icona con il simbolo del dollaro, la cui interazione conduce direttamente in una nuova schermata con cui portare a termine il pagamento, inserendo l'importo desiderato e premendo sul tasto Pay. Il servizio richiederà naturalmente i dati della carta di debito per effettuare lo scambio di soldi, che viene protetto tramite PIN, o Touch ID sui dispositivi Apple supportati.

Secondo Re/code, qualora il ricevente non abbia ancora impostato i dati del suo conto bancario all'interno del sistema, i soldi saranno trattenuti da Facebook che si premurerà di trasferirli solo una volta aggiunta un'eventuale carta di debito sull'account. Gli scambi di denaro saranno mantenuti al sicuro dalla stessa società, che ha sottolineato di aver ingaggiato un team di specialisti anti-frode che monitorano continuamente gli account per ipotetici scambi di denaro sospetti.

Non mancano naturalmente nemmeno gli accorgimenti software sul piano della sicurezza. Tutti i trasferimenti di denaro verranno eseguiti all'interno di "ambienti protetti" naturalmente esterni alle reti di Facebook, e in cui sono sottoposti a controlli supplementari. In più, durante l'esecuzione dei trasferimenti, tutte le connessioni, sia con Facebook che con i servizi bancari, saranno protette da crittografia.

I pagamenti su Facebook sono già attivi per alcuni utenti negli Stati Uniti, e verranno resi disponibili per tutti gli americani entro i prossimi mesi sia per iOS e Android, che per la versione web del social network.


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GeForce GTX Titan X: in Italia a 1.249,00€

Nella serata di ieri NVIDIA ha annunciato le nuove schede GeForce GTX Titan X, proposte top di gamma per i videogiocatori più esigenti che abbinano GPU GM200 a un quantitativo di memoria video di ben 12 Gbytes. Il listino ufficiale in nord America è di 999 dollari tasse escluse, cifra che in Euro è comunicata da NVIDIA essere pari a 1.026,00€.

Il listino ufficiale comunicato poco fa da NVIDIA per il mercato italiano è pari a 1.249,00€ IVA inclusa, contro i 1.149,00€ della Germania e i 1.199,00€ della Francia a motivo della differente IVA applicata in queste nazioni.

Tutti i principali partner di NVIDIA hanno annunciato in queste ore proprie versioni di scheda GeForce GTX Titan X; si tratta di fatto di niente altro che reference board, caratterizzate da scatole personalizzate e da alcuni adesivi identificativi dello specifico produttore. Anche in questo caso NVIDIA ha optato per il massimo controllo sulla propria scheda top di gamma, così da assicurare lo stesso livello qualitativo tra i produttori.

Dubitiamo che nelle prossime settimane i partner possano sviluppare proprie soluzioni Titan X basate su design del PCB differenti o con frequenze di clock che differiscano sensibilmente da quelle di specifica.

EVGA ha annunciato una versione di scheda dotata di sistema di raffreddamento a liquido, basata sul water block modello EVGA Hydro Copper, ma la commercializzazione è stata solo annunciata ad una data ancora da stabilire. Chi volesse acquistare una scheda GeForce GTX Titan X può quindi al momento optare su schede che replicano perfettamente il reference design, sia in termini di frequenze di clock sia di sistema di raffreddamento.


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K-Lite Codec Pack Update

scheda aggiornata 2 ore fa

K-Lite è un bundle di software specificamente sviluppato per permettere di utilizzare la maggior parte dei Codec con il proprio sistema. Quello fornito è un pacchetto di aggiornamento cumulativo per la versione Mega di questo bundle.

Queste le novità introdotte:
  • Updated LAV Filters to version 0.62-52-g1d591a8

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Optix e Iray: NVIDIA mostra le sue tecniche di rendering avanzate

In una session dedicata al GPU Technology Conference che si sta svolgendo a San Jose, i tecnici di NVIDIA hanno mostrato i più recenti passi in avanti fatti con Iray e con Optix, lo strumento pensato per accelerare lo sviluppo di soluzioni personalizzate in ray tracing. Sono state esplorate le tendenze del settore e fatti esempi di produzione per mostrare ai giornalisti come le nuove tecniche possano cambiare il lavoro degli sviluppatori.

NVIDIA Iray

NVIDIA Iray

Optix è un engine di ray tracing che consente di raggiungere un nuovo livello di realismo interattivo aumentando notevolmente la velocità di elaborazione con le GPU NVIDIA sfruttando l'architettura GPGPU messa a disposizione tramite Cuda.

Un passo importante per Optix, illustrato proprio a San Jose, è l'implementazione del nuovo algoritmo di ray tracing basato sulla fisica. Per NVIDIA non è più importante che le immagini sembrino realistiche agli occhi dei giocatori, ma che effettivamente lo siano. Per questo il nuovo sistema di rendering gestisce contemporaneamente illuminazione, ombreggiatura, materiali, inquadrature, tone mapping.

Sostanzialmente si parla della differenza tra motori "biased" e "unbiased". I primi usano delle scorciatoie nel processo di rendering delle scene, mentre i secondi tendono a riprodurre la scena in maniera fotorealistica, ovviamente consumando molte risorse di elaborazione. In particolare, i motori "biased" fanno uso di algoritmi ottimizzati per calcolare illuminazione globale, riflesioni caustiche, rifrazione, sub surface scattering e altri effetti. Ma questo comporta l'introduzione di artefatti sulla scena. I motori "unbiased", invece, utilizzano modelli fisici e ottici fedeli all'originale e tengono conto delle interazioni luminose tra gli elementi della scena.

La complessità e la difficoltà nell'elaborazione aumenta esponenzialmente se si vogliono ottenere migliori prestazioni in termini di illuminazioni realistiche e globali. Ma le nuove tecniche di rendering basate sulla fisica possono risolvere questo problema.

L'algoritmo, infatti, riesce a calcolare la quantità e la qualità delle emissioni della luce sulla base delle proprietà fisiche e geometriche dei materiali coinvolti. Sono tecniche che possono essere usate in vari campi oltre a quello videoludico: ad esempio, avere un rendering rispettoso della fisica nel design consente di ricostruire un'auto e avere un'idea chiara del funzionamento di tutte le componenti prima di andare in fase di produzione.

Optix è analogo alle OpenGL o alle DirectX, ma a differenza di queste ultime due librerie lavora direttamente su Cuda invece che passare attraverso i driver della scheda video. Cuda e i driver sono quindi da vedere come uno strato intermedio tra la GPU e l'applicazione.

Un framework di ray tracing programmabile, continuano i tecnici di NVIDIA, permette il rapido sviluppo di applicazioni in ray tracing ad alte prestazioni: dal rendering completo fino alle funzioni discrete come collisioni, acustica, balistica e irraggiamento.

NVIDIA Iray

NVIDIA Iray

Con la versione 3.7 di Optix NVIDIA ha migliorato la gestione degli incroci tra i raggi di luce e i triangoli, adesso gestibili con meno sforzo di elaborazione e con poche righe di codice. Questa tecnologia è stata definita Optix Prime ed è stata inserita anche nel motore di rendering Iray, la soluzione di NVIDIA in assoluto più avanzata per quanto riguarda la capacità di riprodurre scenari fotorealistici.

Si tratta, infatti, di una tecnica di rendering accelerata tramite GPU e fisicamente attendibile. Iray riesce a riprodurre i comportamenti del mondo reale, consentendo agli sviluppatori di concentrarsi sui contenuti senza dover gestire l'esatto comportamento fisico delle componenti. Naturalmente le immagini dettagliate di Iray necessitano di una potenza di elaborazione oggi non disponibile nelle nostre case, e vanno quindi elaborate in remoto.

L'introduzione di Optix Prime nella Iray Interactive Mode migliora ulteriormente la qualità nella componente del motore all'interno della quale si possono gestire anche le interazioni. Optix Prime è ora disponibile anche in Mental Ray di Autodesk.

Da questa settimana è poi disponibile la versione beta di Optix 3.8, che diventano adesso delle API progressive con supporto alle chiamate singole per l'accumulo di interazioni/sub-frame all'interno dei frame finali. Con la versione 3.8 abbiamo anche il supporto a Quadro VCA, la soluzione hardware NVIDIA ottimizzata per la pesante elaborazione richiesta da Iray.

Iray offre ray tracing basato sulla fisica con un'enfasi particolare per la corrispondenza con la realtà. Gli sviluppatori sanno cosa aspettarsi e possono regolare ogni parametro della grafica. Iray permette di scalare la qualità delle illuminazioni dalle impostazioni più basse fino alla qualità fotorealistica. Ci sono due modalità di visualizzazione in Iray: fotorealistica con path tracing e interattiva con illuminazione diretta.

Adesso Iray utilizza differenti kernel invece che uno solo ed entrambe le modalità di rendering supportano Optix Prime. La combinazione tra i nuovi hardware che NVIDIA sta per introdurre e l'affinamento dei tool di rendering consentirà prestazioni moltiplicate sui sistemi dotati di Quadro QM6000.

All'interno degli strumenti NVIDIA c'è anche il cosiddetto Material Definition Language, attraverso il quale si possono gestire materiali condivisibili e i rapporti di illuminazione fra render basati sulla fisica. I render che supportano MDL consentono di raggiungere una qualità grafica che prima era possibile solo con shader personalizzati, programmati appositamente per quel tipo di applicazione.


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Secondo nuovo studio nessun legame tra videogiochi e comportamento aggressivo

Written By Unknown on Rabu, 04 Maret 2015 | 23.15

"Si ignora che l'età media dei 21 milioni di gamer italiani è sopra i 30 anni", ha detto Thalita Malagò, segretario generale di Aesvi, all'Ansa in un'intervista realizzata nella cornice del Game Developers Conference, l'importante evento dedicato agli sviluppatori di videogiochi che si sta svolgendo in questi giorni a San Francisco.

La Malagò è intervenuta sulle recenti polemiche scatenate da una lettera al premier Matteo Renzi inviata dal vicepresidente della Commissione Cultura alla Camera Ilaria Capua (Sc). Sulla base di quell'intervento, nelle ultime settimane diversi media generalisti hanno attaccato a più riprese il media videoludico come abbiamo riassunto qui.

Per respingere tali attacchi la Malagò fa riferimento a un recente studio dello Swedish Media Council: l'agenzia governativa svedese che si occupa dell'influsso dei media sul pubblico ha revisionato 106 studi effettuati sull'argomento violenza nei videogiochi dal 2000 ad oggi, passandone in rassegna metodi, attendibilità scientifica e risultati. Da questa revisione è emerso come il legame fra videogame e violenza sia casuale: una persona che abbia già una predisposizione all'aggressività per cause sociali e psicologiche preferirà videogiochi a tema violento, ma il legame fra videogiochi e comportamento aggressivo è privo di ogni fondamento.

"Il tema di questa polemica è soprattutto quello di un'accettazione culturale" ha detto la Malagò all'Ansa. "Come fenomeno di massa iniziato 25 anni fa il videogame è un medium ancora giovane".

Il segretario di Aesvi parla anche di parental control, del presunto sessismo in Gta V e di sviluppo indie. "Ma qui si sta già facendo molto e le case indie stanno dando l'esempio", dice il segretario Aesvi, che ha aggiunto come i giocatori italiani si dividano ormai quasi a metà tra i due sessi.

"Più che occasione di polemiche il videogame potrebbe essere la frontiera di un nuovo Made in Italy: abbiamo oltre 100 studi guidati da giovani sviluppatori che vendono titoli in tutto il mondo. Creare un'atmosfera di sospetto sul videogame frena la crescita", ribadisce la Malagò.

La presenza di Aesvi al Gdc è supportata dal Ministero dello Sviluppo Economico, che per la prima volta ha voluto rappresentare l'industria italiana nel più importante evento per il mondo dello sviluppo.


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Sony, 4 nuovi obiettivi Full Frame per attacco E

Erano attesi, e ora sono arrivati. In quantità! Sony annuncia oggi 4 nuovi obiettivi Full Frame E-Mount (FE) per le mirrorless 35mm con innesto E come le α7, α7S e α7R. Non soddisfatta, aggiunge poi all'elenco altrettanti convertitori grandangolari / fisheye.

Andando in ordine di focale, si parte dal grandangolo a focale fissa FE 28 mm F2 (SEL28F20).
Pensato come secondo obiettivo a integrazione del kit base α7, è leggero e compatto ma resistente a polvere e umidità, e ha proporzioni tali da abbinarsi perfettamente ai corpi macchina della serie α7.

Diaframma circolare a 9 lamelle, tre elementi asferici di cui uno AA (Advanced Aspherical) e due elementi in vetro ED le caratteristiche salienti, che dovrebbero garantire nitidezza e buoni effetti di sfocatura.
Tutte le superfici dell'obiettivo utilizzano inoltre un rivestimento multistrato che riduce bagliori e riflessi.
La messa a fuoco, interna, è comandata da un motore lineare che, secondo Sony, è particolarmente silenzioso. Già disponibile, con finitura in alluminio, a 449 Euro.

Il secondo obiettivo in ordine di focale è il grandangolo Distagon T* FE 35 mm F1.4 ZA (SEL35F14Z), prodotto da Zeiss. È il primo obiettivo ad attacco E a offrire un'apertura F1.4 ultra-luminosa che, combinata con l'apertura circolare a 9 lamelle e grazie anche a una distanza di messa a fuoco minima di soli 30cm, garantirà impeccabili bokeh.

Lo schema ottico, 12 elementi in 8 gruppi, comprende elementi asferici tra cui un elemento Sony AA (Advanced Aspherical), mentre il rivestimento ZEISS® T* si occupa di bagliori e riflessi indesiderati.
Da sottolineare il sistema motore di messa a fuoco Direct Drive SSM (DDSSM), preciso e silenzioso, e la peculiare ghiera dei diaframmi che, a scelta dell'utente, può restituire un "click" per dare al fotografo un feedback di posizione, oppure può ruotare in modo continuo e fluido, ideale per la ripresa video.
Tropicalizzato, non sarà purtroppo particolarmente compatto né economico: misura 78.5x112mm per 630g di peso, utilizza filtri da 72mm il prezzo di listino sfiora i 1700 Euro (1699).

Segue il macro FE 90 mm F2.8 Macro G OSS (SEL90M28G), primo medio-tele macro della gamma ad attacco E. Stabilizzato, utilizza anch'esso il meccanismo di messa a fuoco Direct Drive SSM (DDSSM), che in questo caso aziona due gruppi di messa a fuoco "flottanti" in maniera indipendente capaci, secondo Sony, di garantire un posizionamento del fuoco estremamente preciso. La messa a fuoco è rigorosamente interna, pertanto la lente non si estende durante la messa a fuoco, come si conviene per ogni obiettivo macro che si rispetti.

Tra le caratteristiche ergonomiche/funzionali, il pulsante di blocco della messa a fuoco e una ghiera scorrevole, che permette di passare all'istante dalla modalità manuale all'autofocus e viceversa. Anche in questo caso, design tropicalizzato a prova di polvere e umidità. 1149 Euro il prezzo di listino.

Ultimo dei quattro lo zoom FE 24-240 mm F3.5-6.3 OSS (SEL24240), il classico "tuttofare" ideale per viaggiare leggeri. Lo schema ottico prevede cinque elementi asferici e un elemento in vetro ED, che contribuiscono mantenere l'obiettivo compatto. Motore di messa a fuoco lineare e stabilizzatore Optical SteadyShot (OSS) - immancabile in questo caso - completano il quadro.
Come tutti i nuovi obiettivi FE, anche il 24-240mm è tropicalizzato. Costerà poco meno di 1000 Euro (999).

Al quartetto di obiettivi si affiancano poi altrettanti convertitori grandangolari o fisheye. Due di questi (SEL075UWC, ultrawide e SEL057FEC, fisheye) sono specifici per il 28mm SEL28F20 e lo trasformano, rispettivamente, in un 21mm e in un 16 mm fisheye. Si potranno, infatti, anche acquistare in kit con quest'ultimo. L'apertura massima dei due convertitori montati sull'obiettivo SEL28F20 è pari, rispettivamente, a F2.8 e F3.5.
Novità per i convertitori destinati agli obiettivi α, i dati EXIF vengono generati anche con il convertitore collegato all'obiettivo.

Troviamo poi i convertitori supergrandangolari VCL-ECU2 e fisheye VCL-ECF2 (APS-C), compatibili con i grandangoli SEL16F28 16 mm F2.8 e SEL20F28 20 mm F2.8 (APS-C). Il VCL-ECU2 porta il SEL16F28 a 12mm e il SEL20F28 a 16mm. Il convertitore fisheye assicura i 180° di angolo di campo con il SEL16F28 e arriva a 133° con SEL20F28, introducendo comunque le interessanti distorsioni tipiche degli obiettivi non rettilinei.


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Da Mozilla arriva WebGL 2, per la grafica 3D di alto livello all'interno del browser

Al GDC 2015 Mozilla ha inteso rinnovare il suo rapporto con i produttori di videogiochi, all'interno del suo piano volto a ridurre la dipendenza dai plugin per la distribuzione dei contenuti. A San Francisco è stata quindi fatta la preview di WebGL 2, che sta per Web Graphics Library. Si tratta delle API JavaScript che consentono il rendering nativo all'interno del browser senza ricorrere a plugin esterni.

WebGL

Questo consente agli sviluppatori di integrare fisica accelerata dalla GPU ed effetti grafici avanzati e di gestirli come oggetti canvas all'interno del browser, con gli elementi WebGL che possono essere usati parallelamente agli altri elementi HTML presenti nella pagina.

Unity Technologies include un'anteprima dell'esportazione WebGL come parte della release Unity 5, disponibile da oggi. Il video che vedete in questa pagina, infatti, proviene da una demo tecnologica creata con Unity 5 e capace di sfruttare la nuova esportazione WebGL.

Epic Games ha aggiunto un sistema di esportazione HTML5, attualmente in versione beta, alle normali release compilate del proprio motore. Questo significa che gli sviluppatori di giochi che lavorano con questi strumenti hanno finalmente la possibilità di sviluppare per il Web senza bisogno di appoggiarsi a plugin.

Il supporto browser per gli standard web è in costante crescita. WebGL ormai è disponibile in tutti i browser moderni, sia in versione desktop che mobile. I browser stanno ottimizzando l'esecuzione di codice in stile asm.js, con Firefox e Internet Explorer impegnate su ottimizzazioni avanzate.

"Con la possibilità di raggiungere centinaia di milioni di utenti con un semplice click, il Web rappresenta un posto fantastico per pubblicare giochi", ha dichiarato Andreas Gal, CTO di Mozilla. "Abbiamo lavorato duramente per rendere la piattaforma pronta per giochi ad alte prestazioni al fine di poter competere con ciò che è possibile fare su altre piattaforme, e il successo delle nostre partnership con aziende e sviluppatori di giochi di fascia alta dimostra che l'industria sta acquisendo consapevolezza".

Allo stand Firefox al GDC è presente Tanx, sviluppato da PlayCanvas, in grado di funzionare su molteplici piattaforme desktop e mobile. Tanx può essere anche giocato all'interno di una WebView su iOS, avviato all'interno di Twitter. Questo gioco vanta anche supporto gamepad e multiplayer. Mozilla mostra, poi, The Marvelous Miss Take di Wonderstruck e Turbulenz, un titolo che sarà disponibile sia su Firefox Marketplace che su Steam.

I produttori di videogiochi intendono utilizzare il meno possibile i plugin per i browser. Sviluppatori come King, Humble Bundle, Game Insider e Zynga, ricorda Mozilla, utilizzano Emscripten per portare i loro giochi basati su C e C++ sul Web. Disney ha rilasciato Where's My Water su Firefox OS, convertito utilizzando la stessa tecnologia. Emscripten permette agli sviluppatori di fare una compilazione incrociata dei loro giochi in formato nativo verso asm.js, un sottoinsieme di JavaScript che può essere ottimizzato per funzionare a velocità simili a quelle di un'applicazione nativa. Tuttavia questo approccio al Web può essere complicato e la maggior parte di queste aziende ha lavorato con motori realizzati in-house per raggiungere questi risultati. Questo ha fatto sì che alcune delle tecniche di distribuzione Web più avanzate rimanessero fuori dalla portata della maggior parte degli sviluppatori, almeno fino a oggi e almeno fino all'introduzione di WebGL 2.

WebGL viene sviluppato da un team dedicato all'interno del consorzio Khronos. Mentre l'attuale versione delle API WebGL è basata sulle OpenGL ES 2.0, le WebGL 2 saranno basate sulle nuove OpenGL ES 3.0. Sempre al GDC, il Khronos Group ha presentato anche le nuove API Vulkan.

Ricordiamo, infine, che Mozilla ha da poco rilasciato la Firefox Developer Edition a 64 bit per Windows.


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Questo indossabile ti dice quando devi andare... di corpo

Alcuni indossabili analizzano il nostro organismo per migliorare il nostro quadro medico, altri tracciano i nostri movimenti per aiutarci ad ottimizzare i nostri esercizi fisici. I movimenti di cui si occupa il nuovo D Free, però, sono di natura e provenienza diverse: il dispositivo, infatti, informa chi lo indossa quando deve andare in bagno.

D Free

Il progetto sarà presto lanciato sul sito di campagne in crowd-funding Indiegogo con l'obiettivo di ottenere gli investimenti per entrare in produzione. Non sono molti i dettagli, tuttavia nel video promozionale allegato alla campagna viene sottolineato che il wearable sarà in grado di rilevare le "attività intestinali" e informare l'utente alcuni minuti prima del bisogno attraverso notifica push.

Questa mostrerà un'approssimazione sull'orario in cui l'utente dovrà liberarsi, basandosi anche sulle informazioni registrate attraverso il monitoraggio delle abitudini dell'utente che lo indossa: "Non vi sentirete più a disagio per via di imprevedibili movimenti dello stomaco", ci assicura il video.

Sebbene l'intero prodotto possa sembrare uno scherzo, e sia facile da interpretare in maniera ironica, D Free è un prodotto che potrebbe rivelarsi particolarmente utile per gli utenti senior o disabili, che potrebbero avere bisogno di un buon anticipo per prepararsi alla "pausa bagno".


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Unity 5 adesso disponibile

Il nuovo engine rappresenta il potenziale massimo esprimibile dalla tecnologia Unity e porta avanti il piano di democratizzazione dello sviluppo di videogiochi ormai lanciato da diverso tempo da Unity Technologies. I giochi realizzati in Unity 5 possono girare su 21 differenti piattaforme, inclusi dispositivi portatili, console e PC. Questo vuol dire che sarà possibile avere giochi con grafica avanzata anche sui dispositivi portatili basati su Android.

Unity 5

"Unity 5 è un grande passo avanti e un aggiornamento consistente", ha detto il nuovo CEO di Unity Technologies, John Riccitiello. "Sarà possibile creare praticamente ogni videogioco che si vuole su qualsiasi piattaforma, mentre Unity Editor non ha eguali in termini di flessibilità".

"Vogliamo consentire a tutti di creare i propri videogiochi", ha aggiunto Riccitiello parlando di gratuità degli strumenti di sviluppo. Unreal Engine 4 e Source 2 saranno gratuiti, ma Riccitiello puntualizza un particolare.

"Pagare il 5% di royaltyes non è irrilevante", dice infatti a proposito della richiesta di Epic. "Crediamo che il pagamento una tantum sia la forma migliore. Inoltre, ci sono altri elementi che ci distungono da loro e offriamo tantissime funzionalità e opzioni".

La versione professionale di Unity 5 infatti avrà un costo di 75 dollari al mese e includerà opzioni come Unity Cloud Build Pro, Team License, Game Performance Reporting, Asset Store Level 11, Unity Analytics Pro e l'accesso a diverse beta e preview. Unity 5 Personal Edition sarà invece gratuita e principalmente indirizzata agli appassionati, agli sviluppatori indipendenti e a coloro che vogliono fare pratica con le caratteristiche standard come profiler, occlusion culling, render-to-texture, effetti speciali in post-processing, shading basato sulla fisica, enlighten, reflection probe e altro ancora.

Un nuovo strumento a disposizione degli sviluppatori è adesso Unity Cloud Build, che permetterà di snellire il processo di sviluppo facendo affidamento sul cloud. Questo strumento è già disponibile, proprio come le due edizioni professionale e personale, scaricabili sin da subito.

C'è un gioco in Unity 5 già presente sul mercato, e si tratta di République Remastered, sviluppato da Camouflaj. I prossimi titoli costruiti sui nuovi strumenti di sviluppo saranno Ori and the Blind Forest da Moon Studios e Rival Kingdoms da Space Ape.

Altri dettagli si trovano qui.


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Zoom Player Free

scheda aggiornata 1 ora fa

Semplicissimo ed estremamente leggero player multimediale, in grado di riprodurre i più comuni formati audio e video. Può essere utilizzato anche per riprodurre il formato DVD. E' completo di tutti gli strumenti per l'ascolto e la gestione delle playlist e consente di salvare la posizione in cui si interrompe il play di un film. In un momento successivo sarà possibile riprendere la riproduzione dal precedente salvataggio.

E' caratterizzato da una interfaccia grafica estremamente semplice e pulita, ma è sufficiente premere il tasto destro del mouse per accedere a molte funzioni avanzate.


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WD, quattro nuovi NAS per utenti esperti e business

Western Digital arricchisce i propri listini NAS aggiungendo quattro nuovi prodotti che rispondono alla crescente domanda di storage, gestione, protezione e streaming dei contenuti digitali da parte di utenti prosumer, professionisti della creatività e piccole aziende. Sono quattro i NAS presentati, due appartenenti alla famiglia My Cloud Expert e due alla My Cloud Business.

WD

Iniziamo a parlare dei My Cloud Expert: i prodotti presentati sono My Cloud EX2100 (due alloggiamenti) e My Cloud EX4100 (quattro alloggiamenti). Il target è quello dei fotografi, video maker, graphic designer e altri professionisti della creatività che vogliono stare al passo con file di dimensioni sempre più elevate. Cuore di questi NAS sono i processori  dual-core Marvell ARMADA 385 e 388 rispettivamente per il due e quattro unità, con un quantitativo di memoria RAM di 1GB e 2GB.

La capienza massima del modello a 4 unità è di 24TB, che altro non è che la somma delle capienze massime di 4 hard disk WD Red da 6GB ciascuno. Ovviamente è un valore nominale, poiché nessuno configura un NAS a 4 unità in RAID 0, ma serve più che altro a rendere l'idea del potenziale di archiviazione. I NAS della serie My Cloud Expert possono svolgere il compito di hub per l'intrattenimento digitale, streaming di film e musica su qualsiasi dispositivo multimediale certificato DLNA/UPnP come le smart TV e e console, per fare un esempio.

Non mancano file server integrato, server FTP, server di backup e server di download P2P, confermando quindi quelle che sono le caratteristiche più diffuse nei NAS. E' possibile inoltre tenere sotto controllo lo stato di salute del proprio NAS con la dashboard My Cloud, così come personalizzare ulteriormente il dispositivo attraverso una suite di app di terze parti, come ad esempio aMule, Icecast, Transmission, DVBlink, SqueezeCenter e altre ancora.

WD

Si sale di livello con gli altri due modelli, My Cloud DL2100 (due alloggiamenti) e My Cloud DL4100 (quattro alloggiamenti), apparentemente identici a quelli descritti in precedenza. I NAS WD appartenenti alla famiglia My Cloud Business sfruttano processori più potenti, più precisamente modelli dual core Intel Atom, mentre non cambia il quantitativo di memoria integrata, ovvero 1GB per il due unità e 2GB per quello a quattro.

Con NAS della serie My Cloud Business, oltre a poter contare sulla cifratura dati AES da 256-bit,  si può eseguire un backup completo su un altro dispositivo My Cloud dislocato in altra sede, o su servizi cloud di terzi quali Amazon S3 e ElephantDrive. Gli utenti possono sfruttare il pulsante di copia one-touch USB 3.0 per copiare automaticamente i dati da un dispositivo storage USB esterno sul NAS.

Altri utilizzi prettamente business sono i target e initiator iSCSI, replica e sincronizzazione file, FTP integrato, server WebDAV, SSH Shell, nonché supporto Microsoft Active Directory. Inoltre, sono presenti ridondanze di classe enterprise quali doppie porte di alimentazione con failover, dual Gigabit Ethernet e supporto UPS. La serie My Cloud Business fornisce inoltre possibilità di espansione della memoria RAM fino a 6GB.

My Cloud DL2100 è disponibile senza dischi o nelle tre capacità di 4 TB, 8 TB o 12 TB. Il My Cloud DL4100 viene offerto senza dischi oppure nelle capacità di 8 TB, 16 TB o 24 TB. Con tecnologia Easy-Slide-Drive, i clienti My Cloud Business Series possono installare o sostituire i dischi in modalità hot-swap in pochi secondi, senza la necessità di attrezzi o strumenti particolari.

La garanzia è di tre anni per tutti i modelli, così come in comune è il sistema operativo WD My Cloud di derivazione Linux e l'utilizzo di dischi serie WD Red ottimizzati per NAS. Di seguito i prezzi (pur mancando indicazioni precise, l'IVA dovrebbe essere compresa) così come ce li ha indicati Western Digital:

My Cloud EX2100
Il prezzo di vendita raccomandato per il My Cloud EX2100 NAS è di 379 Euro per l'unità senza dischi, di 649 Euro per la versione da 4 TB, 849 Euro per la versione da 8 TB e di 1.129 Euro con capacità da 12 TB.

My Cloud EX4100
Il prezzo di vendita raccomandato del NAS My Cloud EX4100 è di 579 Euro per l'unità senza dischi, di 1.129 Euro per la versione da 8 TB, 1.619 Euro per quella da 16 TB e 2.319 Euro per quella da 24 TB.

My Cloud DL2100
Il prezzo di vendita raccomandato del NAS My Cloud DL2100 è di 519 Euro per l'unità senza dischi, di 799 Euro per la versione da 4 TB, 979 Euro per quella da 8 TB e 1.319 Euro per quella da 12 TB.

My Cloud DL4100
Il prezzo di vendita raccomandato del NAS My Cloud EX4100 è di 819 Euro per l'unità senza dischi, di 1.279 Euro per la versione da 8 TB, 1.759 Euro per quella da 16 TB e 2.329 Euro per quella da 24 TB.


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